La c.d. Tassa sui Licenziamenti introdotta dalla riforma Fornero grava anche sui rapporti di lavoro con colf e badanti.

Pertanto, a partire dal 1 gennaio 2013, in caso di licenziamento di un/a lavoratore/trice domestico/a è dovuto il contributo pari al 41% del massimale ASPI per ogni anno di servizio nell'ultimo triennio.

Il contributo, calcolato per l'anno 2013 in €  472,69 per ogni anno di anzianità (con un massimo quindi pari a € 1.418,07 nel caso di collaboratori in forza da tre o più anni) non è proporzionato ai part-time ed è dovuto in tutti i casi di cessazione del rapporto di lavoro diversi dalle dimissioni del lavoratore/trice.

Le informazioni contenute nel presente testo hanno carattere esclusivamente informativo e non hanno carattere esaustivo, né possono essere intese come espressione di un parere o di una indicazione o presupposto al fine di adottare decisioni. L'autore non potrà essere considerato responsabile per qualsiasi uso fatto da terzi delle informazioni né per qualsiasi azione od omissione posta in essere in base alle informazioni qui esposte senza che ci sia stato richiesto uno specifico approfondimento o parere.

 

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